"Sono rimasto davvero soddisfatto dalla professionalità dell'azienda. La qualità del lavoro è stata eccellente, così come la fase di studio e progettazione. Inoltre tutto il personale è sempre stato cordiale e disponibile."
Enrico Giannelli - Bologna
"Mi sono rivolta alla Tecnoplant per la ristrutturazione del mio appartamento e sono entusiasta della mia scelta. Hanno curato ogni dettaglio con grande professionalità ed impegno, venendo incontro ad ogni mia esigenza."
Agata Firmini - Castel Maggiore (BO)
"Ho dovuto mettere a norma un intero fabbricato e la Tecnoplant è stata impeccabile. Ho passato la verifica senza il minimo problema. Da consigliare ad occhi chiusi!"
Diego Ferraris - Funo (BO)
Specializzati, sia nella progettazione, che nella realizzazione di Impianti Termici effettuiamo le seguenti lavorazioni:
Tutti i ns. Impianti, sono sottoposti a collaudi funzionali, con conseguente rilascio, al termine dei lavori, della relativa dichiarazione di conformità nel rispetto del D.M. 37/08 (ex 46/90).
La caratteristica di un impianto di riscaldamento è di generare il calore in un punto e trasferirlo ad altre zone.
Gli impianti di riscaldamento si classificano per:
La caldaia è un’apparecchiatura che trasforma l’energia di un combustibile in calore e lo rende disponibile in un circuito contenente acqua o aria che ha la funzione di distribuire il calore negli ambienti ed eventualmente nell’acqua dell’impianto sanitario.
Un impianto che usa l’acqua calda per il trasporto del calore, in genere include:
Il circuito dell’acqua verso i caloriferi può essere:
La temperatura dell’acqua nei radiatori deve essere in genere superiore ai 50 gradi centigradi.
La circolazione dell’acqua avviene in una struttura poggiata sul pavimento e coperto dalla superficie calpestabile. Attraverso un tubo disposto in modo da coprire possibilmente tutta la superficie di ogni locale, si fa passare acqua calda (in media da 30-35 gradi C.) che a sua volta riscalda il massetto ed il pavimento. Il calore viene scambiato attraverso irraggiamento alle superfici verticali ed il soffitto e per effetto secondario all’aria.
Un impianto a pavimento, detto anche “radiante”, innalza la temperatura media delle superfici e di conseguenza a parità di temperatura interna degli ambienti (di confort), si possono mantenere temperature di esercizio più basse. L’impianto a pavimento è quindi più efficiente di impianti a convezione e porta ad un risparmio minimo del 20-30% a parità di edificio riscaldato.
Grazie alla presenza sul mercato da diversi anni, conosciamo l’evoluzione degli impianti di condizionamento e lo sviluppo delle tecnologie del settore, garantendo la risposta migliore alle vostre esigenze sia in ambito residenziale che lavorativo, sia in campo civile che in quello industriale.
Ogni ambiente da climatizzare necessita preventivamente di un sopralluogo da parte di un tecnico specializzato, che stabilisca le frigorie necessarie per la climatizzazione, dimensioni l’impianto di aria condizionata e suggerisca la soluzione più idonea al tipo di locale e alle persone che lo abitano.
Le possibilità sono molteplici:
Le esigenze di condizionamento ambientale possono essere estremamente differenti a seconda del tipo di ambiente che si intende climatizzare. In base alle proprie esigenze, è possibile scegliere tra condizionatori, climatizzatori, deumidificatori, purificatori d’aria o apparecchi di climatizzazione completi che riuniscano tutte le funzioni suddette.
I condizionatori raffreddano l’aria ma non ne gestiscono il ricambio e non deumidificano l’ambiente. I climatizzatori permettono il riciclo dell’aria, la filtrano e la purificano mediante filtri che eliminano odori e particelle sospese nell’aria. Sono in grado di deumidificare e, in alcuni casi, possono anche riscaldare.
Ci sono poi i deumidificatori, che assorbono l’umidità dall’aria e possono, eventualmente, essere utilizzati per agevolare l’asciugatura del bucato in bagno o in altre stanze, e i purificatori, che si limitano a eliminare dall’aria la polvere, i pollini, lo smog e altre particelle che possono risultare nocive per l’apparato respiratorio e non sono in grado di modificare la temperatura dell’aria trattata.
I climatizzatori fissi consentono di gestire le condizioni bioclimatiche di ambienti di qualsiasi dimensione variando la potenza degli apparecchi installati e il numero degli elementi. Consentono di regolare il livello della temperatura, dell’umidità e di purificare l’aria interna. I climatizzatori fissi possono essere di tipo monosplit, cioè dotati di un solo apparecchio, o multisplit, cioè muniti di due o più apparecchi.
Sono costituiti da due elementi: l’unità interna, l’evaporatore, preposto all’aspirazione dell’aria dall’ambiente e alla successiva fase di deumidificazione e raffreddamento, e una esterna, il compressore (motocondensante), deputato allo scarico dell’aria calda sottratta all’ambiente verso l’esterno. Oggi la scelta di un climatizzatore fisso può adattarsi a tutte le esigenze di spazio; esistono climatizzatori a parete, a soffitto, ad angolo, a pavimento o a incasso.
I climatizzatori di tipo fisso possono anche essere di tipo canalizzato: sono costituiti anch’essi da un elemento interno ed uno esterno ma, a differenza dei sistemi multisplit, l’unità interna viene collegata alle bocchette da veri e propri condotti ( solitamente inseriti all’interno di controsoffittature) per la distribuzione dell’aria ai vari ambienti.